Centro in provincia di Savona, 25 km a Sud-Ovest del capoluogo; sorge a 5 m
s/m., lungo la Riviera di Ponente. Agricoltura (cereali, olive, ortaggi, uva,
frutta); industria (aeronautica, meccanica, conciaria, estrattiva); turismo.
12.490 ab. CAP 17024. ● St. - La cittadina è sorta nel 1927
dall'unione di Finalborgo, Finale Pia e Finale Marina. Conosciuta in epoca
romana con il nome di Ad Fines e citata in un diploma di Ottone I nel 967, nel
1142 fu ereditata dai marchesi Del Carretto, che cinquant'anni più tardi
cedettero alcuni territori al Comune di Savona e con quanto era rimasto in loro
possesso diedero origine a un marchesato, poi rivendicato a più riprese
(1290, 1340, 1385) dalla Repubblica di Genova. Uscita vittoriosa dalla guerra
del 1447-1448, la Repubblica impose la sua sovranità su una parte del
marchesato, fino al momento in cui esso fu assegnato ad Alfonso I
dall'imperatore Massimiliano I (1496). La successiva tirannia di Alfonso II
provocò un'insurrezione popolare e ulteriori rivendicazioni sia da parte
di Genova, sia da parte dell'Impero. Occupato, per timore dei Francesi, dalle
truppe del governatore spagnolo di Milano, il marchesato passò alla
Spagna nel 1602, per essere poi riacquistato da Genova nel 1713; l'acquisto
venne confermato dal trattato di Aquisgrana nel 1748. ● Arte - Conserva i
resti della pieve, che risalgono ai secc. V, VIII, XII-XIII, la basilica di San
Giovanni Battista, del XVII sec., la chiesa di San Biagio, costruita nel XIII
sec. e rifatta nel XVII sec., un'abbazia settecentesca con campanile del
Duecento. Tutta la zona circostante è di notevole interesse
storico-artistico: in essa si aprono infatti parecchie grotte (caverna delle
Fate, arma dei Sanguineto, arma Pollera, caverna delle Arene candide) nelle
quali sono stati trovati reperti risalenti a periodi che vanno dal paleolitico
all'epoca romana e bizantina. Sempre nei dintorni di F. sono visibili ponti
romani, la chiesa di Sant'Eusebio, originariamente romanica e poi trasformata in
età barocca, la chiesa di Santa Maria di Loreto (XV sec.).